Yoga Thai Massage

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Il Nuat Boran è una parte della medicina tradizionale thailandese.

Lo Yoga Thai Massage è un bodywork che combina manipolazione miofasciale e stretching. Si va dal superficiale al profondo, dalla pelle ai muscoli e ai legamenti.

È un trattamento olistico, la cui funzione è ristabilire il naturale equilibrio di corpo-mente-emozioni. Si sperimentano i benefici di una sessione di yoga grazie alla respirazione legata al movimento.

La mente si sincronizza sul qui ed ora, a discapito dei pensieri frenetici, sarà quindi più libera e rivitalizzata.

COME VIENE ESEGUITO

Si pratica su un tatami indossando dell’abbigliamento comodo che permetta la fluidità dei movimenti ed è consigliato ricevere il trattamento a stomaco vuoto.

Si lavora dal cuoio capelluto alla punta dei piedi, utilizzando delle leggere pressioni delle mani, piedi, ginocchia e gomiti.

La digito pressione favorisce “lo scollamento” dei tessuti e di eventuali contratture, solo dopo si procede con lo stretching assistito, sempre con cautela: non si arriva mai oltre le possibilità di resistenza di chi riceve il trattamento.

È per tutti: dai sedentari agli sportivi, dai bambini agli anziani.

I BENEFICI DEL MASSAGGIO

I trattamenti mettono in moto la farmacia naturale che c’è in ognuno di noi.

Negli anni, sono state le esperienze dirette dei clienti a raccontare i benefici dello Yoga Thai Massage.

Oltre le richieste più classiche di sciogliere contratture o fastidi dovuti alla sedentarietà  diverse persone si sono affidate al Thai per lenire i dolori cronici causati da malattie autoimmuni (fibromialgia e sclerosi multipla).

In linea di massima, le esperienze più ecclatanti arrivano dalle necessità delle donne. Seguo con frequenza una cliente a cui era stato detto che la sua menopausa avrebbe creato osteoporosi; in realtà grazie al Thai le sue ossa risultano essere più forti, in più il ritmo sonno-veglia è nettamente migliorato, altro dettaglio da non trascurare in un momento di trasformazione così delicato.

Di recente, un’amica mi ha chiesto di trattarla per un’esigenza ancora più specifica: indurre il parto. In questo caso l’ingrediente “magico” è l’ossitocina e anche a questo giro ce l’abbiamo fatta. Dopo alcuni giorni la mia amica ha partorito e mi piace pensare che questo bimbo meraviglioso sia stato accompagnato tra gestazione e nascita anche dal Thai.