Non tutti conoscono l’importanza del muscolo Ileopsoas e del fatto che sia frequentemente il principale indiziato di alcuni disturbi tipici tra cui il mal di schiena localizzato nella zona lombare, la sciatica, il dolore pelvi-perineale e così via.
Ma dove è situato questo muscolo?
L’ileopsoas è un muscolo spesso e allungato costituito da due ventri muscolari: il grande psoas e il muscolo iliaco che si uniscono distalmente per inserirsi al piccolo trocantere del femore.
Lo psoas è fusiforme e origina dai processi trasversi dalla vertebre D12 a L5, mentre lo psoas minor dalla D12 alla L1. Viene classificato tra i muscoli interni dell’anca.
Questo muscolo ha la fondamentale funzione di collegare le gambe alla colonna vertebrale, quindi dal suo buon funzionamento dipende la nostra andatura, una corretta postura della colonna vertebrale e non solo.
Flette la gamba, adduce ed extraruota la coscia quando prende punto fisso sulla colonna e sul bacino; flette e inclina dal proprio lato il tronco, e lo ruota dal lato opposto, quando prende punto fisso sul femore.
Inoltre serve per la stabilizzazione del nostro corpo ed è fondamentale per il nostro equilibrio strutturale.
Studi sostengono che lo psoas è strettamente collegato alle nostre emozioni, poiché messaggero primario del sistema nervoso centrale.
Attraverso il tessuto connettivo, il muscolo è in comunicazione col diaframma, quindi anch’esso è coinvolto in fasi che interessano questa zona del nostro corpo, come la respirazione o il riflesso dopo uno spavento.
È in diretta connessione con colon, può entrare in spasmo in caso di appendicite; passa adiacente ai reni, in caso di coliche ci pieghiamo su noi stessi se ci pensate; nelle donne con problematiche ginecologiche è spesso contratto.
Uno stile di vita stressante libera elevate quantità di adrenalina nel nostro corpo mantenendo in tensione costante lo psoas.
Questo meccanismo di “auto-difesa” è dentro l’istinto naturale di ognuno di noi.
Mantenere lo psoas in tensione costante a causa dello stress può portare a gravi conseguenze come: lombosciatalgia, dolori alle spalle, malfunzionamento degli organi localizzati nell’addome, problemi digestivi, degenerazione dell’anca, mestruazioni dolorose, dolori inguinali e altre patologie del bacino.
Come se non bastasse, essendo collegato al nostro sistema nervoso, lo psoas manderà dei segnali di tensione in tutto il corpo interferendo con la corretta circolazione dei fluidi e della respirazione.
È consigliabile quindi, non trascurare questo muscolo e mantenerlo sempre flessibile ed e in equilibrio con gli altri muscoli stabilizzatori.
Un aiuto fondamentale in questo senso ci arriva dallo Yoga e dal Pilates.
Con l’accortezza, come sempre, di rivolgerci a del personale competente e preparato, possiamo richiedere quali sono le posizioni e le sequenze più adatte a noi, in particolare se soffriamo di mal di schiena e di fragilità nella zona normale.
Infatti pochi e semplici allungamenti fatti con intenzione per ammorbidire con gentilezza la contrazione di questi flessori e aprire la capacità respiratoria hanno una grande efficacia nel restaurare equilibrio e agio in tutte le posture.
E se abbiamo bisogno di un trattamento mirato per questo muscolo, non dimentichiamo lo Shiatsu e il Thai affidandoci ad un esperto in questo tipo di massaggio.